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Navee presenta l’e-bike da lunga percorrenza, autonomia fino a 260 chilometri con una sola ricarica

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Un’e-bike con un “serbatoio” così capiente da avvicinarsi alle prestazioni di un’automobile, tanto che molti addetti ai lavori l’hanno già soprannominata la “Rolls Royce della pedalata assistita”. L’ultima edizione dell’IFA di Berlino, storica fiera dedicata alle innovazioni tecnologiche, è stata arricchita dal lancio mondiale del nuovo modello SP01 di Navee, una bicicletta elettrica che si […]

Un’e-bike con un “serbatoio” così capiente da avvicinarsi alle prestazioni di un’automobile, tanto che molti addetti ai lavori l’hanno già soprannominata la “Rolls Royce della pedalata assistita”. L’ultima edizione dell’IFA di Berlino, storica fiera dedicata alle innovazioni tecnologiche, è stata arricchita dal lancio mondiale del nuovo modello SP01 di Navee, una bicicletta elettrica che si colloca ai vertici del mercato per autonomia.

Navee è un marchio cinese legato alla produzione di Xiaomi, gigante della telefonia mobile. Già protagonista nel campo dei monopattini elettrici, l’azienda punta con questo modello a conquistare una quota significativa anche nel settore delle bici a pedalata assistita, rivolgendosi in particolare al mondo del cicloturismo.

Il modello SP01 è equipaggiato con un motore centrale da 1.000 watt e con un cambio Shimano a undici velocità, abbinato a un sistema ammortizzato anteriore. In Europa, almeno per ora, non può circolare, poiché la normativa dell’Unione Europea impone un limite di potenza di 250 watt e una velocità massima di 25 chilometri orari. Per superare questo ostacolo, Navee sta lavorando a una versione riprogettata che rispetti i limiti imposti e che possa essere utilizzata anche sulle strade europee. In diversi Paesi la SP01 è classificata come “speed pedelec”, quindi è utilizzabile solo dotandosi di documentazione aggiuntiva che la avvicina più a un ciclomotore che a una bicicletta tradizionale.

L’obiettivo dell’azienda è però ampliare la propria presenza nei mercati extraeuropei, con particolare attenzione a quello asiatico e a quello americano, qualora si dovesse trovare un accordo capace di ridurre i dazi attualmente in vigore. Dal punto di vista tecnico, il mezzo è in grado di sviluppare 160 Nm di coppia con un’assistenza alla pedalata che raggiunge i 45 chilometri orari. La batteria, estraibile e dalla potenza di 1.440 watt, è posizionata lungo il tubo obliquo. Con un’impostazione Pas più bassa l’autonomia arriva fino a 260 chilometri, mentre la ricarica completa richiede circa 4 ore.

Sul piano della comodità di guida, la forcella ammortizzata Suntor di ultima generazione permette di assorbire efficacemente urti e irregolarità della strada, anche grazie all’abbinamento con i robusti pneumatici Schwalbe Super Moto X e con i cerchi in lega.

A completare l’allestimento troviamo freni a disco idraulici Magura a quattro pistoncini, un manubrio piatto in lega, la sella Selle Royal e un telaio in alluminio che porta il peso complessivo della bici a 35 chilogrammi. Nella parte posteriore è presente uno spazio dedicato al trasporto del carico, inoltre il modello è dotato di un sistema di allarme per gli ostacoli. Si tratta di un mezzo pensato soprattutto per gli spostamenti quotidiani in città, capace di ottimizzare tempi e costi, non solo per la percorrenza ma anche per le operazioni di ricarica.

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