Il fascino di un’antica via ferrata, l’incanto di riserve naturali incontaminate, la poesia e la suggestione di antichi villaggi vinicoli (Ora, Pinzano, Montagna), in un contesto che fonde scenario alpino e scenario mediterraneo; benvenuti sul Percorso ciclabile Vecchia Ferrovia, in Alto Adige.
Un itinerario per mountain bike lungo 27 km, con dislivello positivo di 953 metri e negativo di 79, con “tetto” a 1.098 metri e punto più basso a 221; si affronta comodamente in meno di tre ore, ammirando località di grande attrattiva come il biotopo di Castelfeder o il parco naturale più piccolo e più ricco di specie dell’Alto Adige, il Parco Naturale Monte Corno.
La ferrovia della Val di Fiemme fra Ora e Predazzo fu costruita negli anni di guerra 1916-1917 e servì come linea di rifornimento durante la Prima Guerra Mondiale: la sezione del percorso da Ora a St. Lugano è molto ben conservata e i ciclisti possono godere di viste uniche sull’intera regione della Bassa Atesina.
DA ORA AL CASTEL D’ENNA A MONTAGNA (KM 13,2)
Si parte dalla stazione di Ora, pedalando sul percorso ciclabile lungo l’Adige e attraversando splendidi frutteti e vigneti, oltre a storici villaggi come la stessa Ora con le sue residenze storiche, i vicoli stretti ed i tradizionali masi e con l’antico organo della chiesa di San Pietro, la “vecchia” chiesa parrocchiale a sud del paese.
Dopo poco più di tre chilometri, la strada inizia a salire verso il biotopo Castelfeder area naturale con laghetti, paludi, rupi e rovine di un’antica rocca, e prosegue verso Pinzano (km 8,6), frazione di Montagna, borgo rurale che merita una sosta per i suoi affreschi naif sulle mura del Pinzonerkeller, la fontana e la chiesa di Santo Stefano.
DAL CASTEL D’ENNA A MONTAGNA A SAN LUGANO (KM 13,7)
Siamo alle porte di Montagna, località che offre escursioni nella natura, vicoli in cui perdersi e il Castello d’Enna (km 13,1), apprezzabile solo dall’esterno eccetto rare occasioni.
Sempre sull’ex ferrovia della Val di Fiemme, che specchia il suo tracciato a quello della contigua SS 48, si continua a salire passando da Doladizza e dai suoi masi (km 17,5), per arrivare al km 24 al borgo di Fontanefredde mentre lungo il percorso percepiamo i contrasti e la simbiosi fra paesaggio alpino e mediterraneo.
A Fontanefredde saliamo oltre quota mille metri, poi le pendenze si ammorbidiscono negli ultimi tre chilometri che ci portano verso il Passo San Lugano.
IL LEGAME CON IL VINO, DAL LAGREIN AL PINOT NERO
Particolarmente interessante in questo tour è il legame con il vino: mentre ad Ora, con il suo labirinto di vicoli, il vitigno autoctono altoatesino Lagrein trova condizioni particolarmente favorevoli, a Villa si passa davanti al pittoresco castello dei Baroni di Longo, che coltivano il vino da oltre 400 anni.
Al Viadotto di Gleno, nel mezzo della zona di coltivazione del Pinot Nero conosciuta in tutta Italia, possiamo goderci il primo cinema del vino altoatesino; grandi nomi come Pfitscher, Castelfeder, Girlan, Thaler hanno qui i loro vigneti.
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