La forza della bici è tale che nel comprensorio, seguendo l’affermazione prepotente delle nuove bici e soprattutto dell’E-bike, ideale mezzo di congiunzione fra agonisti e semplici cicloturisti, hanno pensato che fosse importante, nel quadro della ricerca di nuovi segmenti di mercato, far sposare anche due realtà che sembrano lontanissime: la bici e la neve.
Proprio di recente sono quindi state coniate nuove proposte per permettere a chi ama le due ruote di divertirsi anche d’inverno, mentre gli altri sciano o scivolano con i loro slittini. Ci sono corsi con le fat bike, ossia i modelli con ruote più ampie e tassellate che permettono di affrontare anche tratti coperti dal manto bianco. Ma Chez Bob è andato oltre.
Parliamo di una guida locale che ha deciso di sposare in tutto e per tutto la filosofia della bici a pedalata assistita. Istruttore diplomato di mountain bike, grande amante della downhill (che in Francia vanta una delle primissime scuole al mondo) ha deciso di allargare il suo normale lavoro nelle stagioni calde anche a quelle fredde, offrendo lezioni individuali o di gruppo ma anche escursioni in fat bike elettrica. Quindi su modelli (che è possibile affittare in loco) che sposano le caratteristiche delle bici più adatte ad affrontare la montagna d’inverno alle agevolazioni del motore di appoggio.
Le gite sono al massimo di 6 persone e possono comprendere anche bambini a partire dai 7 anni. Le escursioni hanno vari gradi di difficoltà, dalle più semplici, da affrontare con la famiglia, a quelle più estreme (ad esempio a Le Freney d’Oisans) con tratti di discesa da affrontare a tutta. In questo caso chiaramente serve una preparazione di base piuttosto avanzata. Previste anche uscite notturne, con il fascino del cielo contrappuntato di stelle.
Le escursioni hanno una durata di un paio d’ore, con rientro in minibus per un costo a partire da 60 euro e naturalmente la foto ricordo dell’esperienza. Ma che cosa si può vedere con la propria fat bike motorizzata? Partiamo proprio dalle escursioni notturne: dopo aver sciato tutto il giorno si può salire (naturalmente muniti delle luci frontali sulla bici e magari anche sul caschetto) fino oltre i 2.000 metri di altitudine, vedendo il buio farsi progressivamente largo colorando il territorio completamente bianco. Le luci dei proiettori daranno un’atmosfera unica che resterà nei discorsi dei partecipanti anche a sera, al ritorno chiudendo la giornata davanti a una cena tipica.
Va considerato che a Les 2 Alpes la bici è sempre di casa. Ci sono ben 140 chilometri che vanno a disegnare la rete ciclabile con tracciati che hanno un fascino particolare come La Glisse, per appassionati di discesa, oppure Le Panoramic, alla portata di tutti e con scorci mozzafiato. Molti sono affrontabili anche d’inverno, con i modelli suddetti. Volendo si possono anche prendere lezioni per affinare la propria tecnica puntando su controllo, scivolate, manovrabilità. Alla fine non si vorrà più scendere di bici…
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