Una mappa “emozionale”

Per vivere in maniera totale ed immersiva questa esperienza l’artista Maria Marega ha disegnato una mappa emozionale, suddivisa in quattro macroaree che raccontano e riassumono l’anello dei Colli Euganei. Si parte dalle acque termali per arrivare alla cultura e alla polvere degli sterrati gravel. Un viaggio in sella alla vostra bici, e perché no anche e-bike, che vi farà scoprire un angolo di mondo nuovo. 

Da nord a sud

Le macroaree sono divise così: a nord-est si trova quella dedicata al benessere con le terme a comandare il ritmo della vostra visita. Da Abano a Montegrotto il relax è di casa, visto che si tratta anche dell’area termale più grande d’Europa. 

A sud-est, invece, è il tempo dell’arte e della cultura. Ad Arquà Petrarca il parco letterario dove per anni ha vissuto l’omonimo poeta. Gli amanti della storia potranno trovare così pane per i loro denti con il Castello del Catajo, il centro storico di Monselice ed Este, la famosa città murata. 

Non solo bici

L’anello dei Colli Euganei però non prevede solo una lunga pedalata (in totale sono 60 chilometri) ma anche diverse soste nelle quali assaggiare e gustare i prodotti del territorio. È infatti l’area di sud-ovest che dovete puntare se siete amanti dell’enologia, qui è presente la maggior produzione di vino locale. Vigneti, cantine e oliveti fanno anche da cornice alla vostra pedalata, rendendo più piacevole il lento incedere delle ruote. 

L’ultima zona, quella di nord-ovest è la meta ideale per chi cerca di immergersi nella natura. Il Parco Naturale dei Colli Euganei è un polmone verde e una palestra a cielo aperto ricca di attività. Si parte dal golf, per passare alle passeggiate a piedi. Il tempo di annoiarsi, insomma, non esiste.