«La sicurezza va intesa su due specifici binari – racconta – hardware e software. Il primo campo è quello che contiene tutti i dispositivi da noi creati: radar, luci, ciclocomputer, ecc. Dall’altra parte, quella dei software, ci sono le tecnologie sviluppate: incident detector, live track e la nuova funzione che permette di individuare ostacoli lungo il percorso».
Dispositivi radar
Il primo pensiero che viene in mente ad un utente se si parla di dispositivi di sicurezza è un prodotto da agganciare alla bici. Una luce, anteriore o posteriore, un radar o altro. Garmin propone diverse alternative.
«Per iniziare – dice Bortesi – direi che esponiamo tutta la gamma Varia. Si tratta di una serie di prodotti dotati di radar, luci e sistemi di avviso. Si parte con il Varia eRTL 615, dove la sigla sta per: electronic Radar Tail Light. Questo si aggancia direttamente alla e-bike e può essere collegato alla batteria tramite dei fili. E’ compatibile con tutti i modelli e inoltre non ha il problema della durata, visto che si alimenta tramite la bicicletta stessa. Ha una luce visibile fino a 140 metri e avvisa della presenza di veicoli alle spalle, fino a 8 consecutivi. Abbiamo anche altri radar, sempre della gamma Varia, come l’RVR315 e RTL515. Questi due non sono dotati di luce visto che sono pensati esclusivamente come radar. Si parte dal presupposto che l’utente ha una luce già montata di serie ma vuole una sicurezza maggiore in mezzo al traffico, per essere avvisato di eventuali pericoli».
«Una chicca interessante – continua – è l’arrivo del prodotto RCT715 (Radar Camera Tail). Un dispositivo dotato anche di telecamera posteriore, che registra a seconda della volontà dell’utente. La camera può essere azionata in movimento o per tutta l’uscita, pause comprese. Abbiamo deciso di inserire anche una parte video che può essere usata dal ciclista in caso di incidente per riconoscere chi ha commesso l’infrazione. Cosa utile in caso di mancato soccorso».
«Va detto, come ultima cosa, che non c’è bisogno di possedere un ciclocomputer Garmin per avere tutti questi servizi. Se l’utente preferisce utilizzare il telefono può farlo, scaricando l’applicazione Varia è possibile accedere a tutte queste funzioni».
Software
La sicurezza passa anche dal monitoraggio dell’uscita, cosa che Garmin permette di fare attraverso sistemi di condivisione della posizione e non solo.
«La funzione Live Track – spiega Bortesi – permette al ciclista di condividere in tempo reale il proprio percorso. Si selezionano i contatti di emergenza, tra amici e parenti, così che questi possano sempre vedere i vostri spostamenti. Una cosa molto utile, soprattutto per il fatto che a questa è legata l’Incident Detection. Si tratta di una funzione che in caso di incidente invia un messaggio di SOS ai contatti selezionati in precedenza».
«Per quanto riguarda l’ultima implementazione in casa Garmin – conclude – parliamo della segnalazione degli ostacoli. Gli utenti registrati sulle nostre piattaforme possono segnalare attivamente la presenza di ostacoli lungo le strade, ad esempio strade interrotte o altri impedimenti. In questo modo chi pedala su quei tratti li vedrà segnati in rosso sul proprio dispositivo e potrà cambiare strada in totale sicurezza».
In conclusione, la sicurezza in bici non è solo una questione di prudenza personale, ma anche di affidarsi a tecnologie avanzate che possano garantire una maggiore protezione. Garmin, con la sua vasta gamma di dispositivi e software dedicati, dimostra come la tecnologia possa diventare un alleato fondamentale per chi ama pedalare. Grazie ai radar, alle luci intelligenti e alle funzioni di monitoraggio e rilevamento degli incidenti, ogni uscita in bici può essere affrontata con una serenità e una sicurezza incrementate. Le soluzioni innovative come la segnalazione degli ostacoli e la telecamera posteriore rappresentano passi avanti significativi per la tutela del ciclista, permettendo di godere appieno dell’esperienza su due ruote. Affidarsi a Garmin significa investire in un compagno di viaggio che mette al primo posto la sicurezza, consentendo di esplorare nuovi percorsi con fiducia e tranquillità.
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