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Con la e-bike al mare: quali precauzioni in caso di sabbia nel motore

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L’estate non frena la nostra voglia di pedalare, esplorare, divertirsi e perché no, di fare fatica. Il caldo può essere sconfitto in tanti modi, ad esempio con un bel bagno al mare, ma se il tuffo arrivasse come “premio” dopo una bella escursione in bici?

Non male come idea. Tuttavia, per pedalare al mare servono delle accortezze tecniche, al fine di evitare che la nostra e-bike si possa rovinare anzitempo o che smetta addirittura di funzionare. La sabbia può essere nemica dei vari componenti elettronici, così come il calore del sole. 

Parola agli esperti

Quali sono quindi queste accortezze che è meglio conoscere prima di andare a fare una vacanza in bici in riva al mare? Per rispondere a queste domande arrivano in soccorso i ragazzi di Emotion Bike. Un negozio di noleggio bici con sede a Rimini. 

«Prima di tutto – ci avverte Luca Cassiani, uno dei fondatori di Emotion Bike – va detto che il rischio di trovarsi con la sabbia nel motore è praticamente nullo. Tutto, a livello di componentistica, è sigillato ermeticamente ed è resistente all’acqua e agli spruzzi, oltre che alla sabbia per l’appunto. Però andare al mare con la e-bike ci espone comunque a dei pericoli ed è quindi meglio partire essendo a conoscenza di quali possono essere».

Qual è il pericolo maggiore per le nostre e-bike? O comunque per le bici in generale? L’acqua del mare può diventare davvero fastidiosa e agire subito toglie parecchie preoccupazioni. 

«Per le e-bike – spiega ancora Cassiani – ma per tutte le bici, è la salsedine il nemico numero uno. Il sale aggredisce i vari componenti, come la catena o i cuscinetti e li deteriora anzitempo. Praticamente li distrugge. È bene quindi, una volta finito il vostro giro in bici, pulire bene il mezzo e togliere ogni residuo di sale. Diciamo che basta toglierlo, magari meglio fare un lavaggio ben assortito una volta ogni tanto. Ma se si deve far trascorrere la notte va bene anche un passaggio con solo acqua. Abbiamo visto, nel corso della nostra esperienza qui a Rimini, che se si lascia la bici senza pulirla il giorno dopo succede un disastro. Bastano poche ore per trovare la catena arrugginita e i cuscinetti mangiati». 

Attenti al sole

Con l’estate arriva anche il caldo, ci sono dei consigli anche per evitare i problemi causati dall’eccessiva esposizione al sole della e-bike. 

«Le batterie delle e-bike – continua l’esperto – sono agli ioni di litio. Questo vuol dire che sono molto sensibili al calore e non devono mai stare sotto la luce diretta del sole, soprattutto in estate. Bisognerebbe evitare di sottoporle a temperature superiori ai 30 gradi. Se ci si ferma in spiaggia per una sosta meglio mettere la bici all’ombra o, se questo non è possibile, è bene staccare la batteria e portarla con sé. Molti marchi sono affidabili e anche se lasciati sotto al sole entrano in protezione e si spengono, ma è meglio non correre alcun rischio».

«Anche i display – conclude – vanno tenuti sotto controllo e sarebbe bene proteggerli dal sole e dal calore, soprattutto se a colori. Il rischio è di bruciare i cristalli liquidi, non ci sono grossi problemi, se non quello che il display diventa illeggibile perché sembra sempre acceso. Un danno non grave ma comunque noioso».

Andare in bici al mare è un’attività divertente e sempre interessante ma, come spiegato dal nostro esperto, ci sono delle accortezze da seguire. La cosa più importante è mantenere la bici all’ombra durante le soste, senza lasciarla sotto i raggi diretti del sole. E, a fine giro, una bella sciacquata per togliere la salsedine. Ecco a voi la ricetta per una felice estate in bici.

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