Lascia o raddoppia? Meglio quadruplica, se si tratta di eventi dedicati alla mobilità sostenibile, che regalano il piacere di una pedalata condivisa ad appassionati ciclisti di ogni età, tra colli e pianura.
Dopo l’edizione sperimentale dello scorso anno, si sono quadruplicate le domeniche ciclabili nel Bolognese; un poker di giornate tra maggio e settembre, durante le quali alle bici viene riservata tutta la carreggiata stradale, lungo percorsi a chiusura temporizzata al traffico di circa 45 minuti a tratto.
CENTINAIA DI CICLOAMATORI IN STRADA, OGNUNO COL PROPRIO PASSO
Promosse da Territorio Turistico Bologna-Modena, Città metropolitana e Comune di Bologna in collaborazione con eXtraBO e Camera di Commercio; le domeniche ciclabili sono manifestazioni non competitive, aperte a tutti, cittadini e turisti, per conoscere meglio in l’Appennino e la Pianura, con lentezza e in modo sostenibile.
La prima in programma è stata il Val di Zena Bike Day, andato in scena domenica 7 maggio in Val di Zena: dal Farneto a Zena per 15 chilometri, un dislivello di 200 metri e una durata media di un’ora.
Più forti delle incertezze meteo e del timore di nuovi sabotaggi (nel 2022 all’ultimo chilometro furoni disseminate puntine sulla strada), centinaia di cicloamatori hanno pedalato divisi in tre gruppi risalendo le dolci pendenze della Val di Zena, rifocillandosi al Parco delle querce al Laghetto dei castori, prima di arrivare a Pianoro, ognuno con il proprio ritmo.
LA SICUREZZA IN BICI, LE CHIUSURE AL TRAFFICO E LA COLLABORAZIONE CON LE ASSOCIAZIONI
Lo scorso anno l’evento in Val Zena, con la chiusura della strada, non andò giù ad alcuni residenti che disseminarono il tratto finale di puntine; stavolta la Sp 36 è stata chiusa nei vari tratti in diversi periodi da 45 minuti ciascuno, così da non provocare musi lunghi e ritorsioni.
“Abbiamo lavorato per tempo con il territorio, coinvolto i ristoranti della zona, dialogato con tutte le associazioni e crediamo sarà una festa per tutti“; le parole di Simona Larghetti, consigliera metropolitana con delega alla Mobilità ciclistica, in sede di presentazione dell’evento.
Ai bike day emiliani va anche il plauso, volto noto del ciclismo nazionale nonché presidente di Apt Emilia-Romagna: “Sono iniziative interessanti che fanno venire voglia di scoprire la bicicletta e di farlo in sicurezza, lungo un territorio molto bello“.
I PROSSIMI EVENTI: L’ANELLO DI PIANURA, I TRE LAGHI E IL TRACCIATO IRIDATO DI IMOLA
Sono stati poi previsti l’11 giugno, pedalata sull’anello di pianura da San Giovanni in Persiceto, 25 Km per circa 2 ore; il 9 luglio con il Giro dei 3 Laghi (Brasimone, Suviana e Santa Maria) per 62 Km, 1100 metri di dislivello in circa 3 ore; infine, il 24 settembre, il giro lungo il circuito del Mondiale di Imola, partendo dall’autodromo: 28 Km, 400 metri di dislivello in 2 ore.
“Ci sono diverse esperienze in Italia e in Europa in cui le biciclette possono avere l’onore di riempire la carreggiata – spiega Mattia Santori, presidente di Territorio Turistico Bologna Modena -. Crediamo di poterci permettere di avere quattro giornate in un anno così”.
Ad ogni appuntamento sarà possibile noleggiare le bici, prenotandole in anticipo sul sito di eXtraBO.
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