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La meraviglia della Costa dei Trabocchi, sospesi sul mare d’Abruzzo.

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Pedalare con l’Adriatico al vostro fianco, su una pista ciclabile tutta dedicata e con l’obiettivo di arrivare ad un ristorantino sospeso… sul mare. Tutto ció è possibile nella Costa dei Trabocchi, dove l’omonima Via Verde che corre tra Ortona e Vasto (siamo in provincia di Chieti) è scandita appunto dai tipici trabocchi, ovvero strutture fatte con travi di legno (il nome deriverebbe dal latino “trabs”) che consentivano ai pescatori di raccogliere i pesci limitrofi alla costa senza doversi avventurare per mare. Ora molti di essi sono stati riconvertiti a piccoli ristoranti, intimi e suggestivi, ideali per premiarsi con un bel pasto a base di pesce al termine di una salutare pedalata.

Il tratto della Via Verde Costa dei Trabocchi è nato dalla rimodulazione di una ex-ferrovia in pista ciclabile. Da subito la sua notorietà si è espansa, fino ad esplodere lo scorso mese di maggio dove proprio da qui è partita l’edizione 2023 del Giro d’Italia, con una prova a cronometro in uno scenario impareggiabile.


Il tracciato da Ortona a Vasto misura 42 chilometri, interamente asfaltati se si eccettua il sentiero sterrato di Punta Aderci, dove si sale su un promontorio che è il cuore dell’omonima Riserva naturale che custodisce una delle spiagge più belle della nostra Penisola.

Ortona, punto di partenza se si decide di percorrere la Via Verde da Nord a Sud, è caratterizzata non solo dal litorale, ma anche dal quattrocentesco Castello Aragonese e dalla concattedrale di San Tommaso che custodisce le reliquie dell’Apostolo. 

Si superano i centri di San Vito Chietino, Rocca San Giovanni e Fossacesia, tutti collocati su delle alture collinari non distanti dalla pista ciclabile, per poi raggiungere il litorale di Torino di Sangro, noto per i suoi arenili ora sabbiosi (Le Morge), ora ciottolosi (Costa Verde).

Di Punta Aderci abbiamo già detto, mentre Vasto, estremo meridionale della ciclabile, è una località molto frequentata d’estate sia per le sue spiagge che per la qualità delle sue acque.

Il Gruppo Azione Locale (Gal) Costa dei Trabocchi, supportato dalla Regione Abruzzo, ha inoltre sviluppato una rete ciclabile di circa 300 chilometri che si impernia sulla Via Verde che abbiamo descritto: da essa infatti sono stati individuati vari segmenti che si avventurano nell’entroterra, talvolta anche su strade sterrate. Un ulteriore percorso nord-sud parallelo al mare chiude questi segmenti fornendo la possibilità di comporre a piacimento il proprio itinerario.

Inutile dire che il boom della ciclabile della Costa dei Trabocchi ha portato con sé numerose infrastrutture bike-friendly, dal servizio di noleggio e-bike alle colonnine di ricarica. Infine non va dimenticato l’apporto di un prezioso alleato: il treno, con ben nove stazioni lungo il percorso della Via Verde. Per di più, vista l’alta affluenza nella stagione estiva, Trenitalia ha messo a disposizione convogli con ben 64 stalli per le bici, segno che la sinergia di più stakeholders è la ricetta vincente per confezionare un prodotto che valorizzi le potenzialità di un territorio.

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